Bielmonte - Domenica 14 giugno 2015
Alle sei e mezzo del mattino affacciata alla finestra dalla quale vedo solo e unicamente pioggia a secchi, telefono a uno degli organizzatori, non ho tempo di proferire un verbo che la risposta è “stanno partendo quelli del trail lungo”.
Chiaro è che a quel punto decido di andare a Trivero e correre il mio primo “minitrail” di quest’anno.
Alcune situazioni mi hanno tenuta lontana dagli allenamenti, dalle gare, dalla compagnia dello scalpiccio di altre scarpette sui percorsi.
Alla partenza mi guardo intorno, molti visi amici, ma cerco con gli occhi del cuore di scorgere le immagini di chi fisicamente non è più qui; in bocca una caramella con la sciocca idea che possa allentare il groppo che in gola accorcia il mio respiro, scambio due parole con chi ho accanto e le lacrime offuscano tutto.
Via, partiti, ognuno con i propri pensieri, ognuno con i propri obiettivi, non ne ho, salvo quello di arrivare al traguardo.
I miei pensieri …. corrono con Fabrizio che quest’anno ha raggiunto la sua Luisella, e che un anno fa ha atteso, paziente, la mia premiazione, …. corrono con Cesare, un anno fa avevamo provato una parte del trail, mi par di vederlo davanti a me con quel passo leggero ed elegante che gli riconoscevo sempre.
E’ veramente impegnativo proseguire, ma devo dire grazie a chi mi è vicino, ad Andrea, Luca, Paolo, tutti hanno una parola buona che mi distoglie per un attimo dall’oblio nel quale mi trovo.
Sono contenta di aver scelto questa gara per ripartire, mi sento protetta, “a casa”, in qualche modo, quegli alberi ci hanno visto correre sorridenti, hanno respirato lo stesso nostro respiro e ora la rammentano, le loro cortecce hanno catturato una piccola parte di noi tutti e ne sono testimoni.
Ho corso con tre angeli nel cuore e la rabbia per mano.
Concludo al quarto posto femminile il “mini” trail che sviluppa ben 29 km di sentieri meravigliosi.
Vi abbraccio cari Lella, Bicio, Cesare.
Gabriella Boi